Non tutti gli automobilisti ne sono a conoscenza ma, da pochi giorni, è in vigore la nuova legge che prevede nuove sanzioni per alcune delle infrazioni stradali più comuni
Sabato 14 dicembre 2024 è entrato in vigore il nuovo Codice della Strada, un provvedimento fortemente voluto dal Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, e approvato dopo un lungo iter parlamentare che si è concluso a fine novembre.
Le nuove norme che integrano ed aggiornano quelle già esistenti andranno ad impattare soprattutto sull’entità di una serie di infrazioni stradali, di cui vengono rimodulate multe e sanzioni accessorie. Si tratta in gran parte di violazioni piuttosto comuni tra gli automobilisti italiani nonché causa prevalente di incidenti stradali e di altre tipologie di sinistro meno gravi.
I controlli sull’applicazione delle nuove regole del Codice della Strada sono già scattati in tutta Italia dallo scorso weekend e non mancano i casi di coloro che hanno subito un provvedimento restrittivo, nella fattispecie la sospensione o il ritiro della patente, in quanto non informati adeguatamente sulle novità in atto.
Nuovo Codice della Strada, cambiano le sanzioni per chi guida con lo smartphone
Una delle infrazioni stradali per le quali sono state rimodulate le sanzioni è la guida con lo smartphone o altri dispositivi elettronici anche nel caso quest’ultimi comportino anche solo temporaneamente un allontanamento delle mani dal volante. A differenza di altre violazioni stradali, come l’eccesso di velocità o il passaggio non autorizzato in varchi ZTL, in questo caso l’accertamento della violazione può avvenire solo in presenza di un agente di polizia. Pertanto, viene ribadito che non possono essere prese in considerazione eventuali infrazioni di guida con il cellulare, riscontrate tramite foto scattate da apparecchi elettronici.
Le sanzioni per la violazione citate sono state aumentate con il nuovo Codice della Strada. La multa prima era compresa tra 165 e 650 euro ora, invece, è aumentata a da 250 a un massimo di 1.000 euro.
Non c’è solo la multa da pagare se si viene sorpresi a un posto di blocco con le mani impegnate sullo smartphone anziché sul volante. D’ora in poi si può procedere, infatti, alla sospensione immediata della patente per una durata di 7 giorni se si hanno almeno 10 punti sulla licenza di guida. In caso una rimanenza di punti inferiore a 10, la sospensione può arrivare a 15 giorni.
Inoltre se l’uso del cellulare causa un incidente, la sospensione della patente sale fino a 15 e 30 giorni. Il termine di incidente, in questo caso, va interpretato in un’accezione più ampia. Non ci si riferisce più solo a episodi con feriti o morti ma anche a un tamponamento o a un’uscita di strada del veicolo. Attenzione anche alla recidiva. Se si viene sanzionati per la stessa infrazione almeno due volte in due anni, nel secondo caso la multa sale da 350 a 1.400 euro con sospensione della patente fino a tre mesi.