La truffa dell’olio che mette a rischio la nostra salute: questa non la conosce nessuno

Questa truffa si sta ingrandendo a macchia d’olio e preoccupa un pò tutti. La notizia è di quelle che sconvolge davvero tutti.

Acquistare l’olio di questi tempi è purtroppo molto costoso, una situazione che lievita ogni mese e che è parte della crisi che stiamo affrontando in ogni settore. Andare incontro ad una truffa per questo motivo è purtroppo uso comune e bisogna fare molta attenzione perchè la truffa è dietro l’angolo.

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La truffa dell’olio che mette a rischio la nostra salute: questa non la conosce nessuno – Rendecalcio

Il prezzo dell’olio d’oliva negli ultimi anni è aumentato a dismisura, l’ultimo anno è un esempio e le persone cercano in ogni modo di poter risparmiare, anche una piccola cifra e sappiamo che al giorno d’oggi ogni cosa del genere fa comodo. Occhio alla truffa dell’olio d’oliva, una truffa che nelle ultime settimane sta colpendo sempre più persone. Online si possono trovare offerte convenienti, fin troppo, e talvolta ci sono rischi, puoi andare incontro ad una truffa.

Nello specifico è capitato che alcuni soggetti hanno messo in vendita un olio di colore nero, di scarsissima qualità. Anche le forze dell’ordine hanno saputo di questa truffa e stanno lavorando per risolvere il problema e scoprire i truffatori il prima possibile, è fondamentale per vari motivi togliere questa roba dal mercato ed evitare cosi problemi, di qualsiasi tipo.

Truffa Olio, si è arrivati a Striscia la Notizia

L’Olio nero viene chiamato anche olio lampante e si ottiene da olive di bassa qualità che solitamente vengono scartate, i cosiddetti residui. Parliamo che le olive non possono essere ingerite e quindi l’olio in vendita a basso prezzo potrebbe sicuramente far male, e a dire il vero viene definito olio lampante perchè dovrebbe essere solo utilizzato solo per le lampade e difficilmente può essere raffinato come olio d’oliva.

olio d'oliva
La truffa dell’olio che mette a rischio la nostra salute: questa non la conosce nessuno – Pixabay – Rendecalcio

Negli ultimi giorni anche Striscia la Notizia si è occupato di questa vicenda e in Puglia è stato denunciato un caso riguardante l’olio contraffatto venduto in lattine e con il marchio Frantoio Canosa di Puglia. Dopo alcuni accertamenti è stato verificato che questo marchio non esiste, e grazie al servizio di Striscia è stato accurato che c’era un collegamento con la Campania dove il prodotto veiva prodotto e commercializzato come vero e proprio olio EVO.

Alcuni dati hanno evidenziato che purtroppo l’olio è uno dei prodotti più utilizzato nelle truffe, addirittura si parla del 26 % dei casi, davanti ad altri alimenti molto commercializzati come il prosecco e il parmigiano reggiano.

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