È morto all’improvviso, lo sport italiano perde un vero protagonista

Il mondo dello sport perde un illustre atleta e la notizia improvvisa ha scosso l’intera comunità. Grande tragedia e perdita.

La perdita di un uomo è sempre un grave lutto, una notizia che fa stare male le persone che gli sono accanto e l’intera comunità. La notizia è ancora peggiore e più tragica quando viene a mancare una persona che ha fatto la storia e che era diventata una vera e propria icona per i cittadini che lo conoscevano. L’ennesima tragedia scuote il mondo dello sport.

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È morto all’improvviso, lo sport italiano perde un vero protagonista (Ansa) Rendecalcio

Negli ultimi giorni ha fatto molto scalpore il grave lutto che ha colpito il West Ham, la morte del 15enne Oscar Fairs, venuto a mancare dopo una lunga battaglia contro il cancro. Il club inglese e diverse squadre hanno espresso il proprio cordoglio per un addio che è arrivato troppo in fretta e che anche i tifosi hanno salutato con affetto.

E’ venuto a mancare all’età di 70 anni Rodolfo Cresci, scomparso in queste ore. Rodolfo era residente a Carrara e per anni ha fatto parte in zona di una storica squadra di Pallanuoto, il Lerici Club. Cresci ha giocato per anni in una squadra dove aveva fatto il suo debutto a soli 13 anni e vanta – tra le altre cose – anche una promozione nella massima serie di pallanuoto.

Lutto nel mondo dello sport: aveva giocato in diverse discipline

Rodolfo Cresci ha preso parte negli anni a diverse discipline e oltre al nuoto si è fatto notare nel mondo del calcio dove è stato un ottimo portiere. Tanti elogi e saluti al noto sportivo e tra questi quello di Roberto Centi. L’uomo è attualmente un docente ed ex consigliere regionale spezzino e ha giocato a Pallanuoto in più occasioni con Cresci. Ecco il saluto del grande amico:

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È morto all’improvviso, lo sport italiano perde un vero protagonista – Rendecalcio – Pixabay

“Era un giocatore straordinario, praticava dribbling in uno sport dove non esiste il dribbling”, facendo riferimento appunto alla pallanuoto e poi l’uomo ha proseguito: “Il suo numero preferito era però immergersi a metà vasca e riemergere libero da marcature e fare gol con il portiere e gli avversari letteralmente stupiti”, racconta commosso l’uomo.

Infine conclude: “Ogni volta che ci capiterà di fare due vasche penseremo a quel tuo modo di spiazzare gli avversari. E spereremo che tu riemerga e dica a tutti noi che non è vero che non ci sei più”, racconta commosso l’uomo.

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