L’incubo penalizzazione può diventare realtà e può condizionare la corsa a un posto in Champions League: questo favorisce inevitabilmente le rivali
La corsa per un posto in Champions League è sempre molto agguerrita in qualsiasi campionato. L’obiettivo per i principali top club è quello di qualificarsi per un posto nella coppa dalle grandi orecchie. In Serie A ci sono almeno sei o sette squadre in grado di darsi battaglia fino alle ultime giornate e la stessa cosa vale per la Premier League.
Ci sono squadre che stanno sorprendendo come il Nottingham Forest che è al quarto posto, a +1 sul Manchester City. Ma anche l’Aston Villa che dista soltanto tre punti. Poi ci sono dei club che non stanno vivendo un bellissimo periodo, per usare un eufemismo. Come per esempio il Tottenham e il Manchester United che al momento si trovano a metà classifica.
La Premier è un campionato particolare, circolano tanti soldi e l’eccessiva spesa non è sempre sinonimo di vittorie. Lo sa bene il Newcastle del fondo PIF, che ha accumulato soltanto 23 punti in 16 partite ed è al 12° posto, anche se l’obiettivo è quello di arrivare nei primi quattro. E in più, la situazione dei Magpies può essere condizionata da una forte penalizzazione.
Champions, incubo penalizzazione per il Newcastle
La Juventus sa bene quanto una penalizzazione possa incidere nel corso di una stagione. Due anni fa, la squadra all’epoca guidata da Massimiliano Allegri subì una penalizzazione di 10 punti. Oggi può accadere qualcosa di simile al Newcastle, come riferito dal portale inglese ‘footballinsider247.com’. Da quando PIF ha acquisito la proprietà del club ha speso circa 400 milioni di sterline sul mercato.
Questo ha portato il Newcastle a dover anche guardare al rientro di queste spese per evitare di violare le norme sulla redditività e sostenibilità della Premier League. A parlarne è stato anche Keith Wyness, ex dirigente dell’Everton: “Finché non riusciranno a far ripartire i guadagni, saranno molto severi con il PSR”.
La speranza per i Magpies è chiudere nuovi accordi di sponsorizzazione in Arabia Saudita per immettere nel club nuovo denaro. In Premier non sarebbe la prima volta che i club subiscono delle penalizzazioni, è successo anche all’Everton e al Nottingham Forest. E c’è tanta attesa di capire come andrà la causa del Manchester City, che potrebbe essere un vero e proprio terremoto per tutto il calcio inglese.