Ennesimo grande lutto nel mondo del calcio. L’intera comunità è in lacrime per la notizia che ha provocato davvero grande dolore.
Quando una persona viene a mancare è sempre un grosso dolore, il lutto è una cosa sempre molto dolorosa e purtroppo – prima o poi – va a colpire tutti. Il mondo del calcio spesso ha dovuto fare i conti negli ultimi anni con enorme tragedie, grandi idoli che ci hanno lasciato per un motivo o un altro prematuramente.
Ricordiamo ancora il caso Astori di qualche anno, ma anche in questo 2024 ci ha portato enormi tragedie. Una su tutte quella di Gigi Riva che ad inizio anno ci ha lasciato portando con sè tanto dolore e tutta la comunità sarda (ma tutta Italia) si è stretta attorno a lui. Nelle ultime ore un nuovo lutto ha colpito il mondo del calcio, una tragedia che ha lasciato tutti davvero attoniti.
Se ne è andato a 70 anni l’ex giocatore siciliano Giovanni Rappa, venuto a mancare a 70 anni a causa di una brutta malattia. Una tragedia senza precedenti e che ha portato grande dolore a tutta la comunità isolana, Rappa era nato a Borgetto ed era molto conosciuto nella sua città e quelle circostanti. Non ha giocato in grandi club, ma in Sicilia era un nome davvero molto conosciuto. Lo ricordiamo per le sue esperienze tra le fila di Catania, Cosenza e Reggina.
Fin dalle giovanili Rappa veniva considerati un prospetto di grande talento ed a 19 anni fece il suo debutto tra i professionisti. Cominciò dalla porta principale debuttando nella stagione 1973/1974 in una squadra di talento e di nomea come il Siracusa, poi ha giocato con Reggina, Catania, Cosenza, Brindisi, Paganese ed altri club locali. Giovanni Rappa era un esterno d’attacco e in carriera aveva giocato per lo più in serie C dove ufficialmente aveva collezionato 343 presenze e 27 reti.
Qualche tempo fa Giovanni parlò alla Gazzetta dello Sport ricordando i tempi di Catania e di quando sognava con i suoi gol di portare la squadra ad una difficile promozione in serie B.
Una passione illimitata per il calcio ed anche a fine carriera Rappa ha proseguito, prendendo il tesserino come allenatore e soprattutto aprendo un negozio di articoli sportivi, perlopiù calcistici, che l’uomo gestiva insieme ai figli. Tante persone si stringono attorno alla famiglia Rappa ed esprimono il proprio cordoglio per la perdita di quello che possiamo definire come un brav’uomo.
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