Carlos Alcaraz rilancia la sfida a Jannik Sinner per il 2025, l’iberico vuole riprendersi la vetta del ranking ATP e non solo: dichiarazioni bellicose
Negli ultimi dodici mesi, Jannik Sinner è stato quasi ingiocabile per tutti. L’azzurro ha chiuso con pieno merito l’anno solare al primo posto del ranking ATP e anche per il 2025 si presenta come l’uomo da battere. Naturalmente, i suoi rivali vorranno cercare di invertire il trend e mettere in discussione la sua supremazia. In testa a tutti, Carlos Alcaraz.
Lo spagnolo pare l’unico al momento in grado di impensierire seriamente l’azzurro, dall’alto dei due Slam conquistati quest’anno (già quattro in totale per lui) e anche delle tre vittorie nei confronti diretti ufficiali negli ultimi dodici mesi, che lo hanno portato 6-4 nel bilancio. C’è già una attesa spasmodica per i prossimi duelli, per scrivere altre pagine di storia del tennis.
Ad Alcaraz, è mancata la stessa continuità di Sinner ed è per questo che la classifica premia con pieno merito l’altoatesino. L’obiettivo dell’iberico sarà quello di riproporsi con costanza ad alti livelli. Uno dei principali motivi di interesse dei prossimi dodici mesi potrebbe essere il primo confronto tra i due in una finale del Grande Slam. Un obiettivo che Alcaraz mette nel mirino fin da subito, per tornare in cima al ranking.
Alcaraz contro Sinner: subito nel mirino gli Australian Open
Sinner conserverà la vetta della classifica in qualsiasi caso a Melbourne, anche se le cose dovessero andare molto male. Per Alcaraz, comunque, gli Australian Open sono il primo traguardo della stagione, da raggiungere a qualsiasi costo.
Nelle sue dichiarazioni dopo il match di esibizione vinto contro Ben Shelton, lo spagnolo ha mostrato subito le idee chiare. “Devo pormi grandi obiettivi, voglio vincere in Australia, è l’ultimo Slam che mi manca – ha spiegato – Ma è sempre molto difficile vincere un Major, ci sono tanti grandi giocatori che lavorano per riuscirci”. Completare il Career Grand Slam a meno di 22 anni sarebbe un traguardo fenomenale per Alcaraz e lo confermerebbe già tra i grandissimi del tennis di ogni epoca.
Sinner è avvisato, i rivali non gli faranno sconti. Ma se continuerà a giocare come ha mostrato specialmente nella seconda parte dell’anno, sarà dura per tutti batterlo. L’altoatesino non ha la benché minima intenzione di cedere lo scettro del comando, anzi.