La truffa di Netflix che sta rubando i soldi agli abbonati: non aprire questo messaggio

Una truffa che sta diventando piuttosto famosa, in questi giorni, coinvolge la piattaforma di streaming Netflix: ecco come non farsi ingannare

In moltissimi tra noi utilizzano l’app Netflix, forse la più famosa per la visione di contenuti in streaming. Film e serie tv in gran quantità, a disposizione degli abbonati in qualsiasi momento e a prezzi davvero limitati, una di quelle novità del mondo tecnologico, negli ultimi anni, che hanno davvero cambiato il nostro modo di vivere.

Di sicuro, con l’avvicinamento delle festività natalizie, in molte case aumenteranno i momenti di visione e condivisione sul divano dei nostri programmi preferiti. Ed è per questo che gli utenti prestano sempre la massima attenzione al funzionamento dell’app, per non avere brutte sorprese nel momento del bisogno.

A proposito di brutte sorprese, però, bisogna fare attenzione anche a una truffa in cui viene utilizzato il nome di Netflix. In questi giorni, molti utenti ne sono rimasti colpiti, con effetti decisamente sgradevoli, incappando in brutte disavventure. Di seguito, vi spieghiamo di cosa si tratta e come fare a riconoscere la truffa.

“Netflix, account bloccato”, ma è una truffa: il messaggio fasullo e il link da non aprire assolutamente

Potrebbe capitarvi di ricevere, sul vostro cellulare, un SMS che apparentemente proverrebbe da Netflix. Nel testo di questo messaggio, viene recata la scritta “account bloccato” e per risolvere il problema si chiede di aggiornare i metodi di pagamento.

Naturalmente, è tutto falso e non è altro che uno dei classici tentativi di “phishing”, per reperire dati sensibili degli account e delle carte di credito e per sottrarre soldi agli ignari utenti. Il link su cui si invita a cliccare porta su un sito web che imita quasi alla perfezione il portale di Netflix. Lì, si chiedono agli utenti i dati del proprio accesso personale e dei propri sistemi di pagamento. La raccomandazione è di non aprire assolutamente il link, né tantomeno di inserire i vostri dati, se non volete che qualcuno possa penetrare impunemente nella vostra carta di credito.

Il consiglio, come sempre, in questi casi, è di prestare attenzione per riconoscere i messaggi reali da quelli fasulli. Spesso, i messaggi che fanno riferimento a queste truffe hanno degli errori di ortografia, usano toni allarmistici e utilizzano link sospetti, che non corrispondono a quelli ‘ufficiali’. Se proprio avete dei dubbi, recatevi sempre su questi ultimi in autonomia.