Juventus, Thiago Motta tira un sospiro di sollievo ma non del tutto

Thiago Motta tira un sospiro di sollievo per la sua Juventus, ma non del tutto. Cosa è successo?

L’allenatore bianconero può guardare al futuro con maggiore serenità e la possibilità di ritrovare alcuni calciatori molto importanti.

L’ennesimo infortunio è arrivato ieri nella sfida tra Aston Villa e i bianconeri valida per la quinta giornata di Champions League. Quando i bianconeri hanno perso il terzino Nicolò Savona, finora protagonista di una grande stagione con la maglia bianconera sulle spalle. Il calciatore ha infatti accusato un fastidio muscolare, chiedendo il cambio nel finale della gara pareggiata poi a reti inviolate.

Sebbene al suo posto sia entrato il capitano Danilo, va anche ammesso che questi ha sofferto un po’ quest’anno, visto che anche per lui gli anni passano. La Juventus pensava di perdere per molto il giovane terzino, che ha avuto un exploit quest’anno, invece per fortuna gli esami strumentali hanno dimostrato l’assenza di lesioni muscolari. Nonostante questo però Motta non potrà convocarlo per la trasferta di domenica sera quando i bianconeri saranno ospiti a via del Mare contro il Lecce di Marco Giampaolo.

Vlahovic è pronto

Tra i convocati di Lecce-Juventus ci sarà invece Dusan Vlahovic. L’attaccante serbo è mancato nelle ultime due gare contro Milan e Aston Villa con Motta che si è dovuto inventare prima Weston McKennie e poi Tim Weah come centravanti vista l’indisponibilità anche di Arek Milik.

L’ex Fiorentina sarà convocato per la partita contro il Lecce, ma non è detto che partirà titolare. Sicuramente però è sulla via della guarigione e pronto a dare nuovamente il suo contributo. Cosa che quest’anno ancora non è riuscito a fare al meglio, inghiottito da un pressa pochismo in prestazioni negative con tanti gol facili mangiati.

Proprio Vlahovic è stato visto dai tifosi della Juventus come un punto di domanda, come un calciatore non adatto al blasone della squadra nonostante il grande investimento fatto per portarlo a Torino.

Nelle gare citate però il ragazzo è mancato moltissimo visto che non c’è un altro attaccante a riempire l’area di rigore e visto che due 0-0 di fila hanno dimostrato anche l’essere totalmente inadatta a fare male all’avversario in fase offensiva. La speranza dei tifosi è che questo stop abbia ricaricato la lucidità di Dusan che può essere l’ago della bilancia per una Juventus che vuole tornare a competere per risultati molto importanti sia in Italia che in Europa.