La dieta per un calciatore è fondamentale, così come per qualsiasi essere umano. Chi è sottoposto a sforzi fisici deve mangiare e farlo bene.
Il calciatore si approccia a questo sport a iniziare dai minimi particolari, con particolare attenzione anche a quello che si mangia dalla colazione alla cena.
Partiamo dalle proteine, non devono mancare mai perché sono importanti per i muscoli. Si dovrebbe privilegiare quelle magre come per esempio il petto di pollo o il pesce azzurro. Questi permettono di reintegrare quello che si brucia e danno sostegno al fisico, evitando di perdere la massa muscolare, fondamentale nelle performance.
Nella dieta di un calciatore non deve mancare nemmeno la scelta di cibi che siano adatti al suo fabbisogno giornaliero come verdure e frutta. Questi hanno delle vitamine davvero preziose e che possono essere fondamentali per la crescita sotto ogni punto di vista. Privilegiate ciò che è di stagione perché in grado di abbondare meno con i conservanti e che ci permette di crescere sotto diversi punti di vista.
Oggi vogliamo però svelarvi una cosa che non può mancare assolutamente anche se in molti decidono di privarsene. Non fatelo perché sarebbe davvero un errore incredibile e imperdonabile per il vostro fisico.
L’ingrediente segreto per la dieta del calciatore
Un calciatore non deve mai dimenticare di privilegiare i carboidrati. Questi sono fondamentali per recuperare il glucosio perso durante la corsa e gli allenamenti. Privilegiate i carboidrati integrali e meno elaborati. Scegliete pasta integrale così come il riso, ma anche cereali e fiocchi d’avena che fanno bene e contengono proprietà molto interessanti.
Secondo alcuni sono solo in grado di aumentare il peso e la massa grassa, in realtà non è così. Sono fondamentali per il nostro cuore e per il nostro cervello e ci danno energia. Tanto che molti calciatori mangiano la pasta alcune ore prima di scendere in campo.
Con le partite che si giocano anche alle 12.30 diversi calciatori mangiano la pasta anche la mattina appena svegli. Importante è non eccedere con il condimento, evitando soffritti e alimenti grassi come salsicce e pancetta. Quindi pasta sì, carbonara e amatriciana no anche se uno strappo ogni tanto si può.
Cercate di mangiare in maniera equilibrata qualsiasi sia la vostra vita e il vostro modo di scendere in campo. E soprattutto non utilizzate metodi fai da te, ma fatevi seguire da professionisti perché sanno come valutare il fisico che varia da persona a persona.